50 volte Leo Secondi: è nella Storia del Bocale!
Decisivo, ancora una volta. L’ennesima nella sua lunga militanza al Bocale ADMO. Contro il San Luca, Leo Secondi ha sfoggiato gran parte del proprio repertorio, siglando due gol, il primo esibendo le sue immense doti tecniche, il secondo mostrando di saperci fare anche di testa. Inoltre ha messo lo zampino a modo suo anche nelle altre tre marcature: assist vincente prima per Libri, poi per Carbone, e finta ingannatrice sulla conclusione vincente di Laurendi.
Le reti siglate contro il San Luca, in particolare la seconda marcatura, hanno una valenza speciale per Leo Secondi e per il Bocale: quello giunto al 24′ del primo tempo è stato il gol numero 50 messo a segno dall’argentino con la maglia del biancorossa, tornato vestire questi colori da tre stagioni dopo averla già indossata prima del triennio di Taurianova. Tra questi 50 gol ci sono perle uniche e meravigliose, firmate da un Campione capace di nascondere il pallone agli avversari, in grado di fare la differenza contro chiunque e di segnare in tutti i modi: con il destro e con il sinistro, praticamente non c’è differenza per lui; su punizione e su rigore, i calci piazzati sono nelle sue corde; di colpi di testa ne abbiamo visti molti, come la superba velocità che lo rende micidiale nelle ripartenze, oppure quando semina il panico partendo in slalom palla al piede, ubriacando gli avversari.
Prima della partenza per Taurianova, Leo aveva già raggiunto quota 16 con questa maglia, dalla sfortunata stagione in Eccellenza conclusa con la retrocessione alla vittoria del campionato di Promozione. Nell’estate 2015 è tornato a vestire il biancorosso e a fare la differenza: subito l’exploit del titolo di capocannoniere con 20 gol, suo record personale, in una stagione con pochi alti e molti bassi per la squadra; lo scorso anno le reti furono 11 mentre in questa nuova stagione è a quota 3, in quattro partite giocate tra campionato e coppa. Il 50°, contro il San Luca, stilisticamente molto bello, da centravanti puro, uno stacco imperioso, una frustata violenta al pallone indirizzato nell’angolino senza che il portiere potesse fare alcunché.
Anche in questa estate, come in quella 2016, le sirene di altri lidi hanno suonato con insistenza per accaparrarsi Leo e il suo talento; tra club di Serie D ed Eccellenza, sono state molte le squadre a sondare il terreno, ad avvicinarsi al calciatore nel tentativo di persuaderlo a lasciare Bocale per tentare una nuova esperienza in categorie a lui più consone. Ma Leo ha risposto a tutti: “No, grazie”.
Leo Secondi ha scelto di rimanere in biancorosso, e non perché avesse il traguardo dei 50 gol da raggiungere. Lo ha fatto perché si sente parte del Bocale e vuole aiutare i suoi compagni a tornare in Eccellenza. Lo ha fatto perché Bocale è casa sua e il Bocale la sua seconda famiglia. Lo ha fatto perché è a tutti gli effetti una Bandiera del Bocale, come Cosimo Saviano, come Totò Laurendi, come Marco Bianchi. Lui, insieme a gli altri, ha il biancorosso cucito sulla pelle. Ognuno di loro fa parte della Storia del Bocale, ciascuno a modo suo vi è entrato. Di certo però, la caratteristica che accomuna Leo, Cosimo, Marco e Totò, è l’amore, il senso di appartenenza e l’attaccamento per questa maglia, che li sprona a dare massimo ogni giorno, in qualunque circostanza. E noi amiamo loro per le emozioni che ci regalano.
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