Laurendi, cuore biancorosso: “Un onore indossare la fascia da capitano”
Con il rigore trasformato allo scadere del tempo regolamentare, Totò Laurendi ha regalato al Bocale ADMO tre punti pesantissimi in questo avvio di campionato, in una sfida dura ed equilibrata contro una Gioiese che ha dimostrato di meritare l’elevata posizione di classifica occupata.
Laurendi, fascia da capitano al braccio ancora una volta in questa stagione, è già al suo terzo gol, il secondo su rigore dopo quello, sempre decisivo per la vittoria, contro la ReggioMediterranea in coppa, mentre in campionato era andato a segno appena la settimana prima nella goleada contro il San Luca.
Solitamente molto riservato e poco amante delle luci della ribalta, stavolta Totò non ha potuto esimersi dall’esprimere il proprio pensiero. In primis, un giudizio su quanto peso potrà avere anche in ottica futura questo calcio di rigore trasformato contro la Gioiese all’ultimo minuto di partita: “Tirare un rigore non è mai facile, soprattutto in una partita come questa, importante per la classifica e tirata sullo 0-0 fino al 90′, il pallone era davvero pesante. I tre punti ottenuti saranno fondamentali per noi, ci serviranno per continuare ad inseguire il nostro obiettivo.”
In arrivo una doppia sfida con la Bagnarese, prima a Bocale per la coppa, poi a Bagnara per il campionato, il tutto nello spazio di tre giorni; l’importanza di far bene in entrambe le sfide si evince dalle parole di Laurendi: “Andremo ad affrontare due partite per noi molto importanti. Non sottovalutiamo assolutamente l’impegno della coppa, ci teniamo ad andare avanti anche per una questione di morale, orgoglio e prestigio; in campionato poi, dovremo ottenere un risultato positivo per il nostro cammino e per tenerci alle spalle una pericolosa concorrente. Non sarà facile, la Bagnarese è un’ottima squadra, ma il nostro impegno sarà massimo.”
Capitano del Bocale più volte in questo avvio di stagione, Totò, onorato di poter indossare quella fascia, ci tiene a precisare qualcosa di importante: “Giocare con la maglia del Bocale e indossare la fascia di capitano è per me un grande onore, questa è la mia seconda famiglia, da tanti anni gioco qui e con i miei compagni, vecchi e nuovi, si è instaurato un legame splendido; da capitano mi sento in dovere di fare sempre di più per aiutare la squadra e difendere questi colori. Ci tengo però a sottolineare una cosa molto importante: il capitano per me è Cosimo Saviano, il quale oltre ad essere un compagno di squadra da tanti anni, è un mio grande amico anche fuori dal terreno di gioco.”
Il primato in classifica dei biancorossi, in coppia con il Gioiosa, induce all’ottimismo, dato che si tratta di un traguardo lungamente rincorso negli ultimi anni ma invano. Totò Laurendi esprime il proprio compiacimento per l’attuale classifica, ma invita a non volare troppo in avanti con la fantasia, visto che il campionato è ancora alle prime battute: “Questa classifica fa piacere, essere in testa è una bella sensazione, ma io sono abituato a tirare le somme a fine stagione; è troppo presto per gioire, dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo adesso con ancora più impegno e difendere questo primo posto fino alla fine. Non voglio essere presuntuoso, ma credo di non sbagliare dicendo che come squadra e come società meriteremmo ben altra categoria. Da tanti anni gioco qui e sono sceso in campo sempre per vincere; nelle ultime stagioni, un po’ per la sfortuna, un po’ per altri motivi, non abbiamo raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissati. Stavolta spero con tutto il cuore di poter riuscire ad ottenere ciò che desideriamo a fine campionato, per poter festeggiare e ricambiare la fiducia che la società ha sempre dimostrato nei confronti miei e dei miei compagni.”