Capitan Saviano insegue il gol: “E’ giunta l’ora di sbloccarmi”

Metabolizzato il primo stop in campionato subito a Brancaleone, il Bocale ADMO è già rivolto alla prossima partita, sabato contro il Caulonia. Tanti i motivi per non fallire l’appuntamento con i tre punti: dimostrare la giusta reazione dopo la sconfitta, non perdere terreno dalle antagoniste, sfruttare ancora una volta il fattore campo e mostrare la propria superiorità nei confronti di un avversario che non naviga in buone acque e che ha già effettuato l’avvicendamento tecnico in panchina.

Ancora alla ricerca della prima marcatura in campionato, dopo quella siglata nel match di Coppa Italia giocato a Gallico, il Capitano biancorosso Cosimo Saviano fa il punto della situazione, spiegando i motivi del passo falso di sabato scorso: “Quella di Brancaleone è una sconfitta che brucia, perché ci ha impedito di recuperare punti importanti; con una vittoria sabato, ci saremmo ritrovati secondi a tre lunghezze dalla vetta. Perdere così fa male, intanto perché su un terreno di gioco simile non puoi neppure esprimere il gioco e il possesso che sono i nostri punti di forza; loro erano più abituati a quel campo, ci hanno messo tanta grinta e sono stati anche fortunati, sfruttando due nostre ingenuità su azione da fermo. Il campionato è ancora lungo, di certo questa battuta d’arresto non ci penalizzerà, ma dimostra come dobbiamo migliorare dal punto di vista della concentrazione. Non voglio far polemiche, ma sul loro primo gol c’era un evidente fallo in attacco, tuttavia l’arbitro ha convalidato lo stesso, cosa che forse a parti invertite non si sarebbe verificata; inoltre va detto che fino a due minuti prima del gol, quando il Brancaleone aveva colpito la traversa, praticamente non si erano mai resi pericolosi, e parliamo di ben quaranta minuti.”

Visto dalla giusta prospettiva, il particolare dell’aver subito quattro reti in campionato, tutte su palla ferma, è da considerarsi positivo; così sull’argomento ancora le parole del Capitano: “Finora abbiamo incassato gol su angoli e punizioni, ma zero su azione; questo dimostra quanto bene stiamo lavorando tutti insieme per non lasciare spazi agli avversari. Il compito di noi attaccanti è prezioso, è un lavoro di sacrificio che il mister ci chiede, un supporto molto importante che sta portando dei risultati proprio in termini di solidità. Da buon difensore, mister Leonardis cura con attenzione la fase difensiva, non passa allenamento in cui non si faccia un lavoro specifico su diverse situazioni difensive. In partita riusciamo a mettere in pratica molti degli insegnamenti della settimana, ma come ho già detto, dobbiamo migliorare nella concentrazione, soprattutto sulle palle ferme.”

Sabato arriva il Caulonia, avversario sulla carta alla portata, ma Capitan Saviano non si fida: “Anche il Brancaleone sulla carta ci era inferiore, e sappiamo bene com’è finita. Contro il Caulonia cercheremo di fare del nostro meglio per non commettere più gli stessi errori ed ottenere tre punti fondamentali. Stiamo dimostrando di essere una squadra che può battere chiunque, ma può anche perdere con qualsiasi avversario; tutto dipende da noi, abbiamo le qualità per essere padroni del nostro destino, ma per farlo dobbiamo cercare di mantenere per tutta la partita il giusto ritmo di gioco e la dovuta calma. Siamo obbligati a battere il Caulonia, dobbiamo riprendere il cammino, ripartire da dove ci eravamo fermati e riavvicinarci alle squadre che ci precedono. Per vincere servirà che noi attaccanti torniamo ad essere letali sotto porta; personalmente sono alla ricerca del primo gol in campionato, vorrei tanto sbloccarmi e credo sia arrivata l’ora. Inoltre ho un obiettivo che vorrei raggiungere: in carriera sono arrivato al momento a 140 gol e prima di appendere le scarpe al chiodo mi piacerebbe tagliare il traguardo dei 150, obiettivo che vorrei raggiungere già in questa stagione. Oltre me, anche Marco Siclari e Nello Savino avranno fame di gol sabato; si sa che segnare per un attaccante è importante, ma ci sono momenti in cui tutto gira storto e proprio il pallone non vuole saperne di entrare. Da sabato, vista l’assenza per squalifica di Leo Secondi che ha già segnato tre volte in campionato, saremo obbligati a sbloccarci noi, iniziando a dimostrare quelle che erano le nostre intenzioni fin dall’estate: avere un reparto offensivo esplosivo con attaccanti dalla prolifica vena realizzativa.”