Anche da lontano, Leo Secondi vuole aiutare il Bocale a vincere
Una lunga storia d’amore, è quella che vede per protagonisti il Bocale ADMO e Leo Secondi, incontratisi per la prima volta nel dicembre del 2010. Un lungo rapporto che sul campo, tra partenze e ritorni, è durato per oltre dieci anni, passando da ben 71 reti realizzate in maglia biancorossa in 8 stagioni vissute dall’argentino al “Pellicanò”, compresa la rete numero 100 in Italia, ancora negli occhi di tutti, siglata a pochi giorni dal Natale del 2019 contro il Soriano, controllo di petto al limite dell’area e spalle alla porta, rovesciata perfetta e pallone spedito all’incrocio dei pali, i presenti sugli spalti a consumarsi le mani per gli applausi.
Chiusa l’esperienza in biancorosso con la fascia da capitano al braccio nelle sue ultime stagioni, dopo un primo ritiro e l’esperienza con il San Giorgio, Leo Secondi pare abbia ormai definitivamente abdicato lasciando il terreno di gioco. Tuttavia, la sua presenza è ancora tangibile grazie alla sua veste da procuratore. Il suo forte legame con il Bocale lo ha portato in questi anni a fornire sempre un apporto prezioso alla causa biancorossa, con calciatori utili al conseguimento degli obiettivi e che, successivamente, hanno avuto anche l’opportunità di raggiungere palcoscenici di prestigio dopo essere passati dal “Pellicanò”. L’esempio migliore in tal senso è rappresentato da Giancarlo Bianchini, il centrocampista argentino autore di una stagione grandiosa nel 2021/2022, approdato l’anno seguente in D a Fasano e passato, nel corso dell’ultimo mercato invernale, all’Audace Cerignola in Serie C, dove ha contribuito all’ottimo piazzamento finale dei pugliesi.
Sulla scia dei colpi passati e in virtù di un progetto che si fa, via via, sempre più ambizioso, anche in questo mercato estivo Leo Secondi potrà recitare un ruolo di rilievo per i destini biancorossi; lo stesso ex capitano ci parla del suo legame sempre solido con questa società: “Sono legato al Bocale da un rapporto che si potrebbe dire familiare, ci ho vissuto tanti anni da calciatore e si sono costruiti solidi rapporti umani. Ora mi trovo da quest’altra parte, fuori dal campo, e pur non seguendo quasi più l’Eccellenza a livello professionale, voglio comunque continuare a dare loro una mano, perché il mio desiderio è che il club raggiunga ogni anno gli obiettivi prefissati. L’anno scorso erano presenti 5-6 calciatori seguiti dall’agenzia (Panda Sports Management) e si è vinta la Coppa Italia, facendo anche un ottimo campionato; grande merito va alla società che non ha fatto mancare nulla ai ragazzi, così come al mister e allo staff, i quali hanno svolto un fantastico lavoro. Proprio grazie allo staff di mister Saviano, anche nella prossima stagione secondo me il Bocale potrà raggiungere i propri obiettivi e andare oltre, ci sono riusciti lo scorso anno e potranno farlo ancora.”
Tanti calciatori assistiti da Leo Secondi sono passati in questi anni da Bocale, alcuni (come il già citato Bianchini) hanno lasciato un segno incancellabile, tutti però, chi più chi meno, hanno fornito il loro contributo alla causa. Certo non è semplice riuscire a trovare il calciatore giusto per un progetto tecnico, tante le variabili in gioco, serve intuito, un pizzico di fortuna ma soprattutto una profonda conoscenza del mondo del calcio a 360°. Leo Secondi ha spiegato quali sono le direttive iniziali nella ricerca dei profili giusti, ma sono numerose le difficoltà da superare per incastrare alla perfezione i pezzi di un puzzle che dipende da molti fattori: “La scelta dei profili dipende dal budget che la società ha intenzione di investire; nel caso del Bocale, ho a che fare con un club che pianifica tutto con attenzione perché ci tiene molto a non far mancare nulla. Ovviamente se si punta a fare un campionato di vertice, i profili da proporre sono di un certo tipo, se invece si punta a un campionato diverso, si faranno scelte diverse anche sui profili. Questo mercato è diventato particolare, si è arrivati a cifre anche elevate, per questo è necessario fare un lavoro accurato per portare dei profili adatti e non casuali. Già in passato sono arrivati a Bocale calciatori come Urquiza e Lopez, che oggi sono profili di prima fascia in Serie D con l’attenzione anche di club di Serie C, dove invece è già arrivato Bianchini. A volte le scommesse vanno bene, altre volte qualcosa non funziona; si deve fare in modo da portare al minimo gli errori nelle scelte.”
In un mercato frenetico e in continua evoluzione, dove la concorrenza è elevata e i profili di alto livello non sono infiniti, poter contare sull’occhio di riguardo di un cuore biancorosso come quello di Leo Secondi, può rivelarsi un prezioso punto di forza nella costruzione di un grande Bocale.