Bocale dai due volti a Palmi: dal disastro all’impresa sfiorata
Al “Lopresti” di Palmi il Bocale ADMO va incontro alla prima sconfitta stagionale, battuto 3-2 dalla Palmese al termine di una partita compromessa già dopo 7′ ma che, stoicamente, i biancorossi hanno rimesso in bilico nella parte finale dell’incontro.
Senza Romano alle prese con il problema muscolare patito nel turno precedente, mister Saviano ritrova Meduri dal 1′, mentre si accomoda in panchina per la prima volta in stagione Tavano. Tra i pali Daroczi, difesa confermata con Triolo, Arribillaga, Barnofsky e Silipigni; a centrocampo, accanto a Meduri, agiscono, Zago e Palmieri, mentre in avanti è Tomasi ad affiancare Maesano e Nicolau. Dalla parte opposta gli ex biancorossi Pietro Marino tra i pali e Peppe Sapone, con tanto di fascia da capitano al braccio, in mezzo al campo.
L’avvio di gara del Bocale è da incubo: sul primo lancio lungo dei padroni di casa Triolo commette fallo in elevazione all’altezza del vertice dell’area di rigore; la successiva punizione calciata dal venezuelano Romero è pennellata per la testa del greco Tsampourakis, il quale salta indisturbato nel cuore dell’area e trafigge Daroczi. Sono passati appena 52 secondi dal fischio d’inizio. Lo schiaffo preso a freddo non basta per ottenere una reazione da un Bocale che invece, tramortito, viene abbattuto dalla potenza fisica e tecnica di Hermes Aristoteles Romero, ex Crotone in A e in B, che al 7′ riparte dalla propria metà campo lungo l’out destro, nei pressi dell’area di rigore si accentra portandosi il pallone sul sinistro che incrocia, insaccando il raddoppio della Palmese. Marcatura del Bocale fin troppo permissiva, i calciatori biancorossi a temporeggiare e arretrare, nessuno gli si oppone, non c’è alcun tentativo di aggressione e per il venezuelano il gol è agevole. Tuttavia nella circostanza si fa male e chiede il cambio, ma gli sono bastati 7′ con un assist e un gol per incanalare la partita. Sul doppio vantaggio la Palmese può gestire la sfida come preferisce mentre la squadra di Saviano abbozza un tentativo di reazione ma senza mai impensierire Marino. Il primo segnale di vita del Bocale arriva al 26′ con il lancio profondo di Arribillaga per Maesano che in precario equilibrio manda altissimo il pallone. I primi cenni di risveglio ospite subiscono un’ulteriore mortificazione al 31′, quando Sapone esplode un destro dai trenta metri, Daroczi respinge il tiro sui piedi di Lavilla, più reattivo dei difensori, il quale insacca la terza rete neroverde. Dopo appena mezz’ora di gara, cala già il sipario sul match, anche perché il Bocale non riesce più a rialzare la testa, rischiando invece di incassare la quarta rete al 40′ sul tiro di Sapone alto di poco, e al 42′ con la girata di Tsampourakis oltre la traversa. Al 43′ però l’elettroencefalogramma biancorosso ha un sussulto a sorpresa sul calcio d’angolo di Maesano, stacca nel cuore dell’area Arribillaga e il pallone si stampa contro il palo. Sarebbe stato un gol pesante in vista del secondo tempo, si trasforma in un rammarico che completa un primo tempo da incubo, ma è anche la scossa che serviva per dimostrare di essere ancora vivi.
In avvio di secondo tempo mister Saviano rivoluziona la squadra: tra i pali c’è Chilà, in difesa a destra Cimino per Triolo, mentre Valente prende il posto di Tomasi. La sfuriata negli spogliatoi da parte del tecnico ha scosso i suoi che entrano nella ripresa con un piglio più aggressivo; di contro la Palmese di mister Zito va in gestione del match abbassando i ritmi in una maniera che si rivelerà controproducente. All’8′ Marino compie la sua prima parata, quando Palmieri penetra da sinistra, sterza sul difensore calciando di destro, blocca l’ex portiere biancorosso. All’11’ Militano prova una giocata simile dalla parte opposta del campo, conclusione velenosa bloccata da Chilà. Al 18′ arriva il momento dell’esordio in biancorosso per il messicano Enrico Tavano, subentrato a Silipigni con arretramento di Palmieri nel ruolo di terzino. Trascorrono due minuti, l’azione manovrata dalle retrovie per il Bocale porta Valente a cercare e trovare Alessandro Maesano tutto solo a destra; l’attaccante prende la mira e con un rasoterra angolato trafigge Marino accorciando le distanze, siglando il suo secondo gol stagionale, il primo in campionato. Riaccesa la scintilla, mister Saviano si gioca l’ultimo cambio al 22′ inserendo un fresco e pimpante Laface per Palmieri; il classe 2007, partendo praticamente da terzino, spinge sul binario mancino insieme a Valente, ma è anche costretto a un lavoro di copertura importante che svolge con gran senso del sacrificio. I padroni di casa sembrano non avere più le energie fisiche e mentali per arrivare pericolosamente dalle parti di Chilà, mentre il Bocale, minuto dopo minuto, acquisisce fiducia, giocando stabilmente negli ultimi trenta metri ma senza mai riuscire a impensierire Marino. Almeno fino al 39′, quando Tavano pesca con un lancio lungo e ben calibrato Maesano largo a destra: l’autore della rete biancorossa parte in slalom entrando in area di rigore, saltando tre avversari finché il contatto con Lavecchia induce la direttrice di gara, Katia Cilento, a indicare il dischetto. Di fronte dagli undici metri si ritrovano due protagonisti della lotteria dei rigori della finale di Coppa Italia, Pietro Marino e Octavian Nicolau, stavolta avversari. Il penalty dell’attaccante romeno spiazza il portiere, un gol che spezza il digiuno di Nicolau e che infiamma il finale di gara. Palmese alle corde, il Bocale crede nell’impresa e getta palloni continui in area di rigore, ma la frenesia gioca brutti scherzi e non si riesce a concludere verso la porta. Due accelerazioni a sinistra di Valente e Laface, con una scelta di tempo più lucida, avrebbero potuto portare al terzo gol, che invece non arriverà mai, lasciando al Bocale, al triplice fischio, l’amaro sapore di una sconfitta evitabile.
Eccellenza – 3^ giornata
Palmese-Bocale ADMO 3-2 – Il tabellino
Palmese: Marino, Lavilla, Guerrisi, Gioia, Andreano, Lavecchia, Briganti (36’st Latorre), Romero (9’pt Romano), Tsampourakis, Sapone, Militano (31’st Napolitano). A disposizione: De Gaetano, Sangarè, Saba, F. Zito, Rizzo, Saffioti. Allenatore: D. Zito.
Bocale ADMO: Daroczi (1’st Chilà), Triolo (1’st Valente), Silipigni (18’st Tavano), Zago, Arribillaga, Barnofsky, Maesano, Tomasi (1’st Cimino), Nicolau, Meduri, Palmieri (22’st Laface). A disposizione: Neri, Parra, Branca, Crea. Allenatore: Saviano.
Arbitro: Cilento di Cosenza (Salituro e Donato di Cosenza).
Marcatori: 1’pt Tsampourakis (P), 7′ Romero (P), 31′ Lavilla (P), 20’st Maesano, 40′ Nicolau rig.
Note: ammoniti Cimino (B), Maesano (B), Laface (B), Briganti (P), Gioia (P); angoli 2-5; recupero 1’pt, 6’st.